Il D.P.R. n. 328 del 5 giugno 2001 ha modificato i requisiti per l’accesso e lo svolgimento delle prove dell'Esame di Abilitazione all'esercizio della libera professione di Agronomo e Forestale. E' previsto che fino alla seconda sessione del 2006 si continuerà a svolgere sia con la vecchia modalità sia con la nuova modalità nuova, in base al titolo di studio conseguito dal candidato.
Vecchio Ordinamento - Laurea quinquennale - Decreto n. 158 del 21 marzo 1997
Articolo 4.
1. Gli esami di Stato per l'esercizio della professione di dottore agronomo e dottore forestale si articolano in due prove scritte ed una prova orale.
2. Le prove scritte consistono nello svolgimento di due temi a carattere spiccatamente professionale a scelta del candidato tra almeno due proposti per ciascuna prova e per ciascuna laurea dalla commissione. Lo svolgimento delle prove avviene in due giorni consecutivi: il primo tema e' dedicato allo sviluppo di aspetti tecnici; il secondo ad analisi economico estimative e ad eventuali risvolti giuridici stabiliti e dettati dalla commissione.
3. Il tempo da dedicare allo svolgimento di ciascuno dei due elaborati e' di otto ore consecutive.
4. La prova orale consiste in un colloquio su argomenti professionali specifici relativi prevalentemente alla laurea posseduta dal candidato, tendente ad accertare la capacità d'uso del sapere tecnico professionale nonché l'attitudine all'esercizio della professione. Nel corso del colloquio deve inoltre essere accertata la conoscenza delle norme che regolano l'esercizio dell'attività professionale.
5. La prova orale si svolge dinanzi a tutta la commissione ed ha una durata minima di trenta minuti. L'ammissione alla prova orale si ottiene avendo superato ciascuna delle prove scritte con un voto non inferiore a sei decimi. La prova orale si considera superata quando la sua valutazione e' non inferiore a sei decimi.
6. Al termine dei lavori la commissione riassume i risultati raggiunti da ogni candidato in ogni prova ed esprime il voto complessivo. Gli elenchi degli abilitati sono divisi per laurea posseduta.
7. L'abilitazione all'esercizio della professione di dottore agronomo e dottore forestale consente l'iscrizione all'albo dei dottori agronomi e dei dottori forestali, nella specifica sezione.
Nuovo Ordinamento - Laurea triennale e specialistica - D.P.R. n. 328 del 5 giugno 2001
Negli albi professionali vengono istituite, in corrispondenza al diverso livello del titolo di accesso, le seguenti due sezioni:
a) sezione A, cui si accede, previo esame di Stato, con il titolo di laurea specialistica;
b) sezione B, cui si accede, previo esame di Stato, con il titolo di laurea.
Salvo disposizioni speciali, l'esame di Stato è articolato in due prove scritte, una prova pratica e una orale.
Le prove di esame di Stato per l'accesso alla sezione A vertono sugli stessi argomenti previsti per l'accesso alla sezione B, prevedendo una maggiore complessità correlata alla più elevata competenza professionale.
Articolo 13.
Omissis
L'esame di Stato è articolato nelle seguenti prove:
a) una prima prova scritta concernente le tecnologie nei settori delle produzioni vegetali, produzioni animali, gestione silvocolturale, trasformazioni agroalimentari e biotecnologieagrarie;
b) una seconda prova scritta nelle materie caratterizzanti il corso di laurea e il relativo percorso formativo;
c) una prova pratica articolata:
1) per il settore agronomo e forestale - indirizzo agronomico, in un elaborato dipianificazione territoriale ambientale ovvero in un progetto di un'opera semplice diedilizia rurale corredati da analisi economico estimative ed eseguiti con "Computer Aided Design" (CAD); analisi e certificazione di qualità dei prodotti agroalimentari;
2) per il settore agronomo e forestale - indirizzo forestale, in un progetto di massima dell'impianto o recupero di bosco con le opere edilizie necessarie, corredato da disegni ed elaborati economico estimativi; analisi e certificazione di qualità dei prodotti agroalimentari;
3) per il settore zoonomo, in un piano di assistenza tecnica per un'azienda zootecnica corredato da analisi economica e da piani di alimentazione eseguiti con l'ausilio dello strumento informatico;
4) per il settore biotecnologico agrario in un'analisi di acidi nucleici o di proteine di organismi vegetali o animali o di prodotti derivati e nella interpretazione dei risultati anche con l'impiego dello strumento informatico;
d) una prova orale concernente in generale la conoscenza della legge e della deontologia professionale. Inoltre:
1) per il settore agronomo e forestale - indirizzo agronomico, essa verte sulla conoscenza dell'agronomia generale, delle coltivazioni erbacee ed arboree, della loro difesa dagli agenti infettivi e dai parassiti microbici, vegetali e animali, delle produzioni animali, dell'economia aziendale, dell'estimo rurale e del catasto, delle principali tecnologie delle trasformazioni alimentari, delle scienze del territorio, dell'idraulica agraria, della meccanizzazione agraria, dell'edilizia rurale, del diritto agrario e della principale legislazione nazionale ed europea relativa al settore agroalimentare;
2) per il settore agronomo e forestale - indirizzo forestale, essa verte sulla silvicoltura generale e speciale, sulla difesa degli ecosistemi forestali dai parassiti microbici, animali e vegetali, sulle tecniche dell'agricoltura montana, sull'agrosilvopastoralismo, sulla zootecnia degli animali selvatici, sull'acquacoltura montana, sull'economia e sull'estimo forestale e dendrometria, sulla tecnologia del legno e delle industrie silvane, sulle sistemazioni idraulico forestali, sulla pianificazione del territorio forestale, sulle costruzioni forestali, sulla meccanizzazione forestale e sui cantieri, sulle fonti del diritto forestale e sulle principali leggi che regolano il settore in Italia e nella Unione Europea;
3) per il settore zoonomo essa verte sulla conoscenza dell'agronomia generale e delle coltivazioni foraggere, del miglioramento genetico degli animali zootecnici, dell'alimentazione e nutrizione animale, delle tecnologie di allevamento di tutte le specie zootecniche, della tecnica mangimistica, dell'ispezione degli alimenti di origine animale, dell'igiene degli allevamenti e delle principali patologie animali, della riproduzione animale, delle tecnologie di trasformazione dei prodotti di origine animale, della certificazione e tracciabilità delle filiere dei prodotti di origine animale, della meccanizzazione zootecnica, dell'economia zootecnica e della principale legislazione zootecnica in Italia e nella Unione Europea;
4) per il settore biotecnologico agrario essa verte sulla conoscenza della biochimica agraria e della fisiologia delle piante coltivate, delle principali caratteristiche delle molecole informazionali, della agronomia generale, delle coltivazioni erbacee e arboree, della zootecnica generale , della difesa delle piante da patogeni vegetali e animali, delle principali trasformazioni agroalimentari, dell'economia aziendale e della legislazione nazionale ed europea relativa al settore biotecnologico agrario.
Articolo 14.
(Norme finali e transitorie)
1. Gli attuali appartenenti all'ordine dei dottori agronomi e dottori forestali sono iscritti nella sezione A dell'albo dei dottori agronomi e dottori forestali.
2. Coloro i quali sono in possesso dell'abilitazione professionale alla data di entrata in vigore del presente regolamento possono iscriversi nella sezione A.
3. Coloro i quali conseguono l'abilitazione professionale all'esito di esami di Stato indetti prima della data di entrata in vigore del presente regolamento possono iscriversi nella sezione A.
Anno 2007 - 2008 - 2009: 1^ Prova scritta - 2^ Prova Scritta - Prova Pratica >>>
Traccia n. 1
Un fondo Rustico di 35 ettari, dotato di un fabbricato rurale adibito a ricovero attrezzi e magazzino, è gravato da diritto di usufrutto a favore di una donna di 65 anni di età.
Assumendo liberamente, ma con giusto criterio, ogni dato occorrente, si proceda alla stima analitica del diritto di usufrutto e della nuda proprietà.
Traccia n. 2
Nell'ambito di una vertenza civile un proprietario di un fondo intercluso ottiene con sentenza del Tribunale l'ampliamento della servitù della servitù di passaggio sul confinante. La striscia asservita è larga 4 metri e lunga 150 metri. Per motivi di urgenza i lavori di ampliamento del passaggio iniziano a fine agosto, quando nella superficie da occupare è in atto la coltura del mais.
Il perito incaricato dal tribunale è chiamato a stimare l'indennizzo spettante al proprietario del fondo servente. Si utilizzi una procedura analitica per la determinazione del valore di mercato della striscia asservita
Si assuma liberamente ma con giusto criterio, ogni dato necessario.
Traccia n. 3
Nell'ambito di una vertenza giudiziaria relativa ad una divisione ereditaria, è dato mandato al CTU di provvedere alla divisione del patrimonio del de cuius tra i tre fratelli eredi.
il perito dalla dichiarazione di successione e da quanto agli atti, ha constato l'esistenza dei seguenti beni:
- fondo rustico di superficie totale di 45 ettari avente ordinamento colturale erbaceo e privo di allevamenti;
- un vigneto di 8,00 ha con conferimento delle uve in Cantina Sociale in zona DOC al 12° anno di età;
- un mutuo passivo di 100.000,00 Euro con rate mensili di ammortamento al tasso annuo del 4% in 20 anni di cui è appena stata pagata la 4° rata;
- un debito di 40.000,00 Euro da estinguere totalmente tra 3 anni.
Si proceda alla valutazione analitica per il seminativo e sintetica per il vigneto, assumendo liberamente, ma con giusto criterio ogni dato necessario.
Traccia n. 1
Il candidato in un'azienda di sua conoscenza valuti la convenienza economica alla realizzazione di un impianto viticolo della superficie di 5 ettari, considerando l'acquisizione del diritto di reimpianto e il conferimento del prodotto alla cantina sociale. Il candidato assuma liberamente, ma con giusto criterio, ogni dato tecnico economico necessario alo svolgimento del tema.
Traccia n. 2
In un'azienda ad indirizzo viticolo si consideri l'imposizione di una servitù di metanodotto e si determini l'indennizzo al proprietario del fondo servente, considerando che la fascia asservita misura metri 350 in lunghezza e che l'occupazione del fondo avviene in data 10 agosto.
Il candidato assuma liberamente a sua scelta, ma con giusto criterio, ogni dato tecnico ed economico necessario allo svolgimento del tema.
Traccia n. 3
In un'azienda vitivinicola ricadente in una zona DOC a scelta del candidato, si valuti l'indennizzo spettante al proprietario del fondo a causa di un danno derivante dal malfunzionamento della vendemmiatrice. Si consideri che la superficie interessata dal danno è di 6.000 mq sulla quale si è verificata una perdita di prodotto pari al 75%.
Il candidato assuma liberamente a sua scelta, ma con giusto criterio, ogni dato tecnico ed economico necessario allo svolgimento del tema. (si utilizzi il valore di trasformazione)
Traccia n. 1
Un'azienda viticola, ricadente in zona DOC a causa delle lavorazioni di sistemazione della limitrofa viabilità comunale ha subito gravi lesioni a parte dei propri vigneti, conseguentemente all'occupazione dei fondi dal cantiere di passaggio delle macchine operatrici. In particolare, la parte completamente distrutta risulta costituita da un unico corpo fondiario di superficie complessiva di 3,5 ettari con piante al 13° anno di vita.
Il candidato quantifichi il danno assumendo liberamente, ma con giusto criterio ogni dato utile.
Traccia n. 2
E' richiesta dal committente la stima analitica di un'azienda ad indirizzo cerealicolo della bassa pianura friulana. I terreni costituenti il corpo fondiario sono interessati da una servitù di passaggio interessante una striscia larga 6 metri e lunga 500, parallela la linea di confine.
Traccia n. 3
Il patrimonio ereditario indiviso dai tre figli e dalla moglie del "de cuius" è costituito da terreni agricoli per complessivi 30,50 ha e da due fabbricati rurali, di cui uno costituito da un vetusto capannone ad uso ricovero attrezzi e l'altro da una casa rurale di circa 200 metri quadrati di superficie calpestabile.
Il candidato assumendo liberante, ma con giusto criterio ogni dato utile, stimi i beni e determini il valore delle quote spettanti agli eredi.
Traccia n. 1
Il proprietario di un'azienda vitivinicola incarica un dottore agronomo di procedere alla stima dei danni subiti a causa del mancato attecchimento delle barbatelle in un nuovo impianto.
Il professionista, esegue i necessari rilievi durante il mese di luglio e accerta che è necessario procedere alla sostituzione delle barbatelle sull'intera superficie d'impianto, pari a 3 ettari.
Il candidato, assumendo liberamente, ma con opportuno criterio, ogni dato necessario, proceda alla valutazione dell'indennizzo spettante al titolare del fondo danneggiato.
Traccia n. 2
In conseguenza alla rottura di un argine di contenimento viene allagato un appezzamento impiantato a meleto di 12 anni delle dimensioni di 1 ettaro.
Si quantifichi il valore del danno tenendo conto che:
- l'intera piantagione arborea è andata perduta;
- non è possibile procedere al reimpianto prima di 5 anni.
Traccia n. 3
Il candidato valuti la variazione del reddito netto aziendale di un'azienda familiare di 50 ettari a seminativo in zona di pianura che intende reintrodurre l'allevamento di bovine da latte, acquistando le quote latte.
Traccia n. 1
Un fondo rustico esteso per 38 ettari ad indirizzo a scelta del candidato, provvisto di fabbricati per l'abitazione e lo stoccaggio, viene ceduto dal suo proprietario, che ha attualmente un'età di 65 anni, riservandosi l'usufrutto vita natural durante.
Il tecnico, verificate e descritte compiutamente tutte le caratteristiche dell'azienda ed accertato una vita residua gabellare di 8 anni, determini il prezzo di cessione in una libera contrattazione.
Traccia n. 2
Un fondo rustico di 46 ha ad indirizzo cerealicolo zootecnico, dotato di fabbricati di civile abitazione e fabbricati idonei all'attività di allevamento (attualmente con 50 bovine in lattazione e rimonta interna) di cui 12.000 metri quadrati sono area edificabile è caduto in successione.
Gli eredi sono la vedova del de cuius ed i due figli.
Si stimino:
- il valore complessivo dell'asse ereditario;
- le quote di diritto degli eredi;
- le quote di fatto, tenendo conto che la vedova intende continuare a vivere nella casa coniugale ed un figlio;
- intende continuare a svolgere l'attività agricola.
Traccia n. 3
Un'azienda agricola, situata nella media pianura friulana, è caratterizzata dai seguenti dati:
- ordinamento produttivo: zootecnico da latte con rimonta interna;
- tipo di impresa diretta coltivatrice;
- superficie totale: 12 ettari.
Assumendo con giusto criterio i dati mancanti, si chiede di determinare con procedimento analitico e opportune giustificazioni:
- il reddito netto;
- il reddito da lavoro per addetto;
- il reddito fondiario.
- si giudichi inoltre la convenienza a investire la superficie attualmente destinata a frumento che viene commercializzato (1,5 ettari).